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Quando si ama


                                                                             Vi propongo di ascoltare, almeno una volta,

                                              "Una mattina" di Ludovico Einaudi mentre leggete queste righe,

altrimenti non potrete capire del tutto lo spirito che le pervade.

E’ come se,  procedendo nella lettura di un libro ometteste di leggere

 volutamente alcune pagine.

 

Non capireste appieno la storia.

Grazie.
 

Una sera d'estate, in quel tenero momento quando il vento si posa e passeggiare in spiaggia assume quasi una forma di ascolto, si trovarono vicini a riposare su uno scoglio un gabbiano e un piccolo granchio.
Erano vecchi amici, e si trovavano spesso su quel sasso ad osservare la luna piena che sorge dal mare.
"Quanto è bella la luna, non mi stanco mai di guardarla", borbottò il gabbiano.
"Si si, è proprio bella quando è innamorata" ticchetto' zampettando il granchio.
"Innamorata? Come può mai essere innamorata la luna? Questa è bella!! E di chi, poi?" il gabbiano rise, se mai il becco poteva schiudersi in un sorriso.
Il granchio girò su se stesso per veder bene il suo amico "Ma davvero non sai la storia della luna in amore?" allargò gli occhietti e le chele.
"No" ribadì sorpreso il pennuto "racconta dai" e piegò la testina per inquadrare meglio la luna.
"Si racconta che la luna sia da sempre profondamente innamorata del mare. Lei, dopo aver illuminato e giocato con la sua luce tra le onde, si era dichiarata a quel mare. Ma lui, non senza rammarico, le aveva  confidato di essere un tenero amante della sua innamorata, la spiaggia.
Per interminabili giorni la luna aveva assistito al sensuale ripetersi delle onde che lambivano la sabbia, ora con dolcezza, a volte con piccole carezze di schiuma, a volte con rabbioso desiderio. Anche se parevan litigare, il mare tornava a lei con ogni onda, con un susseguirsi implacabile.
La luna si chiese il motivo di quell'amore e per tanti pleniluni, specialmente in estate, si fece rossa di invidia e pallida di rabbia in inverno".
Il granchio si fermò, e il gabbiano posò lo sguardo su di lui "Ma allora adesso la luna odia il mare?" chiese al piccolo amico, che rispose scuotendo le chele, dato che con la testa non era proprio possibile
"No, no, non puoi smettere di amare una persona, anche se lei non ti ama".
Poi la indicò nuovamente con tutte le zampette del lato sinistro, essendo mancino "Guardala: essa è rosa d'amore stasera. Si dice che a guardarla puoi scorgere un viso, io vedo sempre gli occhi di un essere innamorato. Non c'è rancore ne odio, chi ama non prova risentimento. Guarda come coccola le onde del mare con la sua luce dolce, osserva come fa brillare anche la più piccola increspatura, vedi come la sua presenza rende tutto più dolce.
Questo fa chi ama: rende più bello il suo amato, anche solo con un pò di luce riflessa dal sole. In fondo non è questo che vogliamo, che le persone che amiamo siano felici?" concluse.

Quando ami intensamente una persona, non puoi smettere di farlo. Puoi continuare a vedere il susseguirsi di onde della sua vita, come il tuo amore si sussegue un giorno dopo l'altro, anche se lui o lei non saprà mai, che sei prorpio tu, a creare le maree con le fasi del tuo essere, proprio come la luna crea con il proprio movimento quelle onde tanto amate.
                                                                                                                      

                

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